È l’elemento più misterioso della storia dei Cardinals. È sempre presente eppure non c’è. Arrivi al campo, senti la sua voce, ti giri, ma…. Puff…. È sparito! La sua presenza aleggia su tutti noi. Il suo nome è leggenda. Le sue origini misteriose. Alcuni dicono di averlo incontrato in via Aurispa, altri dicono di averlo visto entrare in un liceo di via Filippo Parlatore, ma francamente ci sembrano millanterie.
Le prime notizie certe su di lui risalgono alla metà degli anni ottanta, quando con certezza possiamo affermare di averlo visto in campo. La sua amicizia intima con due dei tre coaches di allora gli costò l’invidia di tanti e l’allontanamento temporaneo dalla squadra. In quel periodo alcuni affermano di averlo visto errare per il mondo a bordo di un Duetto Alfa Romeo di dubbia provenienza. Ma anche su questi avvistamenti rimango forti dubbi.
Vi chiederete il perché di tanto mistero: è perché Lui sposa la passione per il football americano con quella per arti marziali e discipline esoteriche orientali. Pare sia l’ultimo erede della scuola dei guardiani della stella di luce.
È nato in un momento di una rarissima, quasi unica, congiunzione astrale, e gode della protezione della costellazione dello Ziniero. Il suo primo Sensei, Maestro Miaghi, riconosciuti in lui i segni del predestinato, gli affidò la preziosissima pergamena del Drago, per custodirla e proteggerla a costo della sua stessa vita. Lui la dimenticò nella tasca dei pantaloni assieme all’Ipod, poi mise tutto in lavabiancheria, però con l’ammorbidente!
I suoi atleti lo adorano, forse per il suo carattere dolce ed accogliente, forse per i suoi modi gentili. In effetti Lui sa avere una parola buona per tutti e per ciascuno.
Di Lui si conosce una passione smodata per la TV da guardare rigidamente in orari notturni, possibilmente in compagnia di coach Lo Celso che, alla televendita delle 4,20 del mattino, comincia ad avere visioni mistiche.
Ed in effetti misticismo ed ascesi sono i suoi tratti distintivi. Il suo ultimo Maestro, Sensei Dragonball, prima di cambiare mestiere ed aprire un sexyshop, gli ha lasciato un messaggio che testualmente recitava: “continua cosi, sei sulla strada giusta. Sono certo che tra 12349 anni di meditazione riuscirai a trovare la tua pace interiore”.
Ed infatti è quello l’elemento costante di ricerca che Lui ha messo al centro della sua vita. Peccato solo che nella costante ricerca della Pace Interiore, il nostro illuminato, di tanto in tanto, perda di vista quella esteriore… e mentre ricerca attivamente ed intensamente la pace interiore, si va perdendo per strada chiavi, portafogli, telefonini ed ammennicoli vari.
Dentro di lui lo Yin insegue lo Yang, ma si u pigghia…
L’altra passione che Lui coltiva intensamente è quella per la cucina fusion. Oggi è impegnato in arditi esperimenti culinari quali le stigghiole di koala, il brosciolone di canguro ma soprattutto il coccodrillo a beccafico. Quest’ultima pietanza lo sta particolarmente mettendo alla prova. Infatti nonostante la sua notoria abilità nell’utilizzo di spade e lame di ogni genere, la tecnica dell’allinguata del coccodrillo gli risulta ancora ostica.
Il suo percorso di ricerca lo ha condotto lontano. Adesso lo hanno visto vagare per i territori del sudest Australiano. Lo hanno visto girare per vigne e cantine cercandone una che faccia la Marsala all’uovo.
Vai Rino, e che le sette stelle di Okuto guidino il tuo cammino.